CONTRATTUALISTICA

Guida strategica nella scelta contrattualistica più adatta, e verifica di conformità ed eventuale aggiornamento dei modelli già esistenti, tenendo in considerazione i tuoi obiettivi e suggerendoti gli strumenti legali più opportuni

Supporto nella redazione e negoziazione dei contratti in materia IP secondo le leggi italiane, europee ed internazionali, anche grazie a una rete di professionisti con competenze specifiche della giurisprudenza nei singoli stati esteri

Assistenza continuativa con pareristica legale per aiutarti a valutare rischi ed opportunità prima di decisioni di business e scelte strategiche, in modo da evitare possibili controversie o danni futuri per l’impresa

Contrattualistica in materia IP per valorizzare i propri asset sia in ottica strategica che day-by-day

CLIENTI

Contratti di vendita,
contratti di uso e licenza di software

CANALI
DI VENDITA

Contratti di distribuzione e di licenza

FORNITORI

Contratti di fornitura,
di esclusiva, di riservatezza

MEDIA

Merchandising,
sponsorizzazioni

CONCORRENTI

Contratti transattivi e di coesistenza

INVENTORI
E DESIGNER

Contratti in diritto d'autore

ALTRE
SOCIETÀ

Contratti di riservatezza,
di cessione e acquisizione,
di licenza

DIPENDENTI

Tutela del know how,
riservatezza e segretezza

Le maggiori minacce al patrimonio IP di un'impresa derivano spesso da sottrazione di know how, fughe di notizie e comportamenti di soggetti che si relazionano con l'azienda e con cui non ci sono adeguati contratti vincolanti in materia di IP.

La gestione e l’aggiornamento adeguato della contrattualistica in ambito di proprietà intellettuale con agenti, fornitori, collaboratori, distributori e clienti consente la protezione e valorizzazione degli asset intangibili dell’impresa ed aiuta a evitare possibili controversie future tra le parti in materia di licenze, ricerca e sviluppo, riservatezza, forniture e rapporti commerciali.
Un contratto personalizzato, che tiene conto delle specifiche esigenze delle parti e delle peculiarità della situazione concreta, aiuta a definire compiutamente i rapporti fra le parti e a prevenire eventuali futuri conflitti.

Servizi personalizzati in base alle diverse esigenze​

Stai tutelando il valore della tua impresa?

Ti assistiamo nell’aggiornamento e nella gestione di tutta la contrattualistica in materia IP 

Domande frequenti

Che cos’è un contratto di cessione del marchio?

Il marchio può essere liberamente trasferito ad altri, in tutto o in parte (per parte dei prodotti e/o servizi), per effetto di un atto fra vivi o mortis causa.
Il contratto di cessione è l’accordo stipulato tra chi desidera trasferire il marchio e chi ambisce a diventarne il proprietario.

A cosa serve un contratto di licenza del marchio?

Il titolare, pur mantenendone la proprietà, può concedere l’uso del suo marchio, in tutto o in parte, a terzi.
Il contratto di licenza è l’accordo tra le parti volto a regolamentare il diritto di godimento del marchio, sotto diversi profili. Ad esempio, in sede di contratto le parti stipuleranno l’oggetto, la durata, l’ambito territoriale, l’esclusività o non esclusività dell'uso, il corrispettivo, i rispettivi obblighi e garanzie o limiti d’uso.

Una volta redatto il contratto di cessione/licenza di marchio o design adatto alle mie esigenze, è necessaria anche la sua trascrizione nei pubblici registri?

La trascrizione è una formalità amministrativa che, nel caso del contratto di cessione, consente di rendere noto ai terzi il mutamento della titolarità del marchio o del design/modello.
Nel caso del contratto di licenza, comunica all’esterno il fatto che l’uso del marchio, o disegno o modello, è concesso in licenza ad uno o più soggetti.
In Italia la trascrizione non è obbligatoria, ma è raccomandabile qualora si intenda rendere tali fatti opponibili ai terzi.

Cosa succede se, una volta concluso il contratto di cessione/licenza, non lo trascrivo?

La legge italiana prevede un regime di preferenza per il primo che trascrive un atto, che prevale sugli altri possibili aventi causa.
Pertanto, nel conflitto di più acquirenti dello stesso diritto di proprietà industriale e dal medesimo titolare, è preferito chi ha trascritto per primo il suo titolo di acquisto/di godimento.